Fisco e Tasse
2023-08-18
Bilancio previsione enti locali prorogato al 15 settembre 2023
E' stato nuovamente prorogato, con nuova scadenza al 15 settembre 2023 il termine per l’approvazione del bilancio di previsione 2023/2025 da parte degli enti locali, secondo quanto prevede l'articolo 151, comma 1, del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali (decreto legislativo n.267/2000).
Lo ha disposto il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi - sentita la Conferenza Stato-città e autonomie locali nella seduta del 28 luglio e previa intesa con il ministro dell’Economia e delle Finanze - con proprio decreto del 28 luglio 2023, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, Serie Generale, n.177 del 31 luglio 2023.
Le ragioni del differimento del termine sono da ricercare nelle difficoltà connesse all’insediamento dei nuovi consigli comunali e alle eccezionali urgenze che i comuni hanno dovuto affrontare in occasione degli eventi atmosferici straordinari che hanno colpito molti territori del Paese.
La sottosegretaria al Mef Savino ha sottolineato infatti che “La recente alluvione in Emilia Romagna, ed i disastri ambientali che stanno colpendo molte parti d’Italia, - ha aggiunto Savino - stanno mettendo a dura prova il lavoro di centinaia di Amministrazioni. Ritengo che sia giusto garantire, in particolare modo a loro, il tempo necessario per verificare lo stato dei conti e programmare adeguatamente l’attività istituzionale del prossimo anno”.
Proroga Bilancio di previsione 2023- 2025
Con Decreto 13 dicembre del Ministero dell'interno pubblicato in GU n 295 del 19 dicembre era stato già differito al 31 marzo 2023 il termine per la deliberazione del bilancio di previsione 2023/2025 degli enti locali.
In particolare,
- visto l'art. 151, comma 1, del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, approvato con decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (TUEL), che fissa al 31 dicembre il termine per la deliberazione da parte degli enti locali del bilancio di previsione, riferito ad un orizzonte temporale almeno triennale, e dispone che il termine puo' essere differito con decreto del Ministro dell'interno, d'intesa con il Ministro dell'economia e delle finanze, sentita la Conferenza Stato-citta' ed autonomie locali, in presenza di motivate esigenze;
- visto l'art. 163, comma 3, del TUEL, relativo all'esercizio provvisorio di bilancio;
- vista la richiesta dell'Associazione nazionale comuni italiani (A.N.C.I.) e dell'Unione province d'Italia (U.P.I.) in data 8 dicembre 2022, di differimento del predetto termine per tutti gli enti locali al 31 marzo 2023, considerati in particolare la grande indeterminatezza sul versante delle entrate e i riflessi, ancora incerti, di molte previsioni di carattere fiscale e contabile;
- ritenuto pertanto necessario e urgente differire, per i suddetti motivi, il termine della deliberazione da parte degli enti locali del bilancio di previsione 2023/2025;
- e infine sentita la Conferenza Stato-citta' ed autonomie locali nella seduta del 13 dicembre 2022, previa intesa con il Ministro dell'economia e delle finanze, acquisita nella stessa seduta;
si decreta che il termine per la deliberazione del bilancio di previsione 2023/2025 da parte degli enti locali è differito al 31 marzo 2023 ed è autorizzato per gli enti locali l'esercizio provvisorio del bilancio.
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