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Fisco e Tasse

2023-02-02

Bonus acqua potabile: via alle comunicazioni delle spese 2022

Il bonus acqua potabile, al fine di razionalizzare l’uso dell’acqua e ridurre il consumo di contenitori di plastica, prevede un credito d'imposta del 50% delle spese sostenute per l'acquisto e l'installazione di sistemi di

  • filtraggio
  • mineralizzazione
  • raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare

finalizzati al miglioramento qualitativo delle acque per il consumo umano erogate da acquedotti.

L’importo massimo delle spese su cui calcolare l’agevolazione è fissato a:

  • 1.000 euro per ciascun immobile, per le persone fisiche
  • 5.000 euro per ogni immobile adibito all’attività commerciale o istituzionale, per gli esercenti attività d’impresa, arti e professioni e gli enti non commerciali.

Attenzione al fatto che, le informazioni sugli interventi andranno trasmesse in via telematica all’Enea.

La Legge di Bilancio 2022 ha prorogato al 2023 questa agevolazione inizialmente introdotta per il biennio 2021-2022.

Bonus acqua potabile 2023: come averlo 

Per avere diritto al bonus acqua potabile, la spesa relativa ai sistemi di cui sopra, deve essere documentata da una fattura elettronica o un documento commerciale in cui sia riportato il codice fiscale del soggetto che richiede il credito.

Per i privati e in generale i soggetti diversi da quelli esercenti attività d’impresa in regime di contabilità ordinaria, il pagamento va effettuato con versamento bancario o postale o con altri sistemi di pagamento diversi dai contanti.

L’ammontare delle spese agevolabili va comunicato all’Agenzia delle Entrate tra il 1° febbraio e il 28 febbraio dell’anno successivo al quello di sostenimento del costo tramite il servizio web disponibile nell’area riservata del sito dell’Agenzia

Per accedere occorre seguire il seguente percorso:

  • accesso all’area riservata,
  • sezione Servizi
  • categoria Agevolazioni
  • voce Credito di imposta per il miglioramento dell’acqua potabile.

In alternativa, è possibile inviare la comunicazione dopo averla predisposta in un file conforme alle specifiche tecniche presenti nella scheda informativa: scarica qui il modello e le istruzioni.

Si ricorda che il bonus può essere utilizzato in compensazione tramite F24, oppure, per le persone fisiche non esercenti attività d’impresa o lavoro autonomo, anche nella dichiarazione dei redditi riferita all’anno della spesa e in quelle degli anni successivi fino al completo utilizzo del bonus. 

Leggi anche Bonus acqua potabile 2022: codice tributo e percentuale fruibile di credito d'imposta con le istruzioni pubblicate per il bonus 2022 spese 2021.

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