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Fisco e Tasse

2023-06-07

Flat tax incrementale: circolare delle Entrate in consultazione entro il 15 giugno

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Dal 6 giugno e fino al giorno 15 è disponibile sul sito delle Entrate la bozza di circolare in consultazione sulla flat tax incrementale.

La tassa piatta è stata introdotta dai commi da 55 a 57 dell'art 1 della legge di Bilancio 2023 e la consultazione avviata dalle Entrate consente ai professionisti, alle associazioni di categoria e agli esperti di condividere le proprie considerazioni sul documento di prassi.

L'agenzia specifica che tutti gli eventuli riscontri andranno inviati all'indirizzo mail: 

  • [email protected], secondo lil seguente schema: 
    • tematica; 
    • paragrafo della circolare; 
    • osservazione;
    •  contributo; 
    • finalità.

Ricordiamo che la disciplina in commento prevede che:

  • per il solo anno 2023, 
  • i contribuenti persone fisiche esercenti attività d’impresa, arti o professioni, diversi da quelli che applicano il regime forfetario di cui all’articolo 1, commi da 54 a 89, della legge n. 190/2014,
  • possono applicare, in luogo delle aliquote per scaglioni di reddito stabilite dall’articolo 11 del Tuir, un’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle relative addizionali regionale e comunale, calcolata con l’aliquota del 15% su una base imponibile, comunque non superiore a 40mila euro, 
  • pari alla differenza tra il reddito d’impresa e di lavoro autonomo determinato nel 2023 e il reddito d’impresa e di lavoro autonomo d’importo più elevato dichiarato negli anni dal 2020 al 2022, decurtata di un importo pari al 5% di quest’ultimo ammontare.

Lo schema di circolare si sofferma su:

  1. l’ambito soggettivo di applicazione del beneficio fiscale, indicando i contribuenti ammessi al regime della “flat tax incrementale” e specificando i redditi esclusi dall’agevolazione,
  2. l'ambito oggettivo di applicazione del beneficio, precisando le modalità di determinazione della base imponibile incrementale da assoggettare all’imposta sostitutiva.
  3. le modalità di tassazione ai fini Irpef dell’ulteriore quota di reddito non soggetta alla tassa piatta incrementale. In particoalre essa confluisce nel reddito complessivo e si rende applicabile la tassazione progressiva ai fini IRPEF (e relative addizionali), secondo gli ordinari scaglioni di reddito. L'IRPEF va quindi calcolata applicando le aliquote previste dall’art. 11 del Testo unico, senza considerare, ai fini della progressività, la parte di reddito assoggettata alla flat tax incrementale.

Si sottolinea che lo scopo della consultazione è quello di permettere all’Agenzia delle entrate di valutare i contributi trasmessi, ai fini di un loro eventuale recepimento nella versione definitiva della circolare.

Facciamo un esempio come proposto dalle Entrate

Anno di imposta e modalità di calcolo
importo in euro
Reddito d'impresa e/o lavoro autonomo 2023
100.000
Reddito d'impresa e/o lavoro autonomo 2022
80.000
Reddito d'impresa e/o lavoro autonomo 2021
70.000
Reddito d'impresa e/o lavoro autonomo 2020
60.000
Differenza tra il reddito 2023 e il reddito 2022 (il piu alto del triennio precedente )
100.000 - 80.000= 20.0000
5% di franchigia sul reddito più elevato del triennio precedente
 5% di 80.000=4.000
Reddito soggetto a flat tax incrementale con aliquota al 15%
20.000 - 4.000= 16.000
Reddito che confluisce nel reddito complessivo con IRPEF ordinaria
100.000 - 16.000= 84.000

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