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Fisco e Tasse

2023-10-03

Fondo perduto spese edilizie al 90%: domande dal 2.10

Dal 2 al 31 ottobre è possibile presentare domanda per i proprietari a basso reddito per il fondo perduto sugli interventi edilizi detraibili al 90% per le abitazioni principali.

Ricordiamo che l’erogazione prevista dal decreto Aiuti-quater (Dl 176/22, articolo 9, comma 3) riguarda i costi sostenuti dal 1° gennaio al 31 ottobre 2023.

Inoltre è bene specificare che il provvedimento delle Entrate per definire termini e modalità di invio si rivolge, di fatto, a una platea ridotta.

Le risorse a disposizione ammontano 20 ML di euro e il contributo sarà riproporzionato al ribasso in caso di richieste superiori allo stanziamento.

Fondo perduto indigenti superbonus: le regole per richiederlo

Ricordiamo che con un comunicato stampa del 22 settembre le entrate annunciavano la pubblicazione delle regole per il fondo perduto indigenti.

Nel dettaglio, sono pronte le istruzioni per richiedere il contributo a fondo perduto sugli interventi edilizi detraibili al 90%, in relazione alle spese sostenute dal 1° gennaio al 31 ottobre di quest’anno su immobili adibiti a prima casa e parti comuni condominiali.

Si tratta del contributo riservato ai proprietari (o titolari di altro diritto di godimento) con reddito non superiore a 15mila euro, introdotto dal Dl aiuti-quater con riguardo al 10% di spese non agevolate. 

Con Provvedimento n. 332648 del 22 settembre vengono fissati i termini e le modalità per l’invio della domanda (scarica qui il modello con le istruzioni)  che andrà presentata dal 2 al 31 ottobre tramite una procedura web che sarà disponibile nell’area riservata del sito dell’Agenzia, direttamente dal richiedente o tramite un intermediario.

Fondo perduto indigenti superbonus: presenta la domanda

L’istanza può essere presentata dal 2 al 31 ottobre 2023, anche tramite un intermediario abilitato alla consultazione del Cassetto fiscale, esclusivamente via web attraverso una procedura che sarà disponibile nell’area riservata del sito dell’Agenzia dell’Entrate. 

Il modello di domanda prevede che il richiedente dichiari di essere in possesso dei requisiti richiesti per l’erogazione del contributo e che indichi, tra l’altro, il proprio codice fiscale (o del de cuius in caso di erede) e l’iban del suo conto corrente. 

Alla presentazione dell’istanza sarà rilasciata una prima ricevuta che comunica la presa in carico dell’istanza cui seguirà comunicazione dell’esito della richiesta.

Fondo perduto indigenti superbonus: ammontare del contributo

L'agenzia sottolinea che la base per il calcolo della misura del contributo è il quantum di spesa rimasto a carico del richiedente su un massimo di spesa agevolabile sostenuta pari a 96mila euro. 

L’ammontare del contributo richiesto, quindi, sarà pari al 10% delle spese agevolabili sostenute dal richiedente fino a un massimo di 9.600 euro. 

La misura del bonus riconosciuto sarà determinata in base al numero di domande presentate.

La percentuale di ripartizione sarà comunicata, con successivo provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate, entro il 30 novembre 2023.

Fondo perduto indigenti superbonus: i requisiti per averlo

Con Decreto MEF del 31 luglio 2023 pubblicato in GU n 198 del 25 agosto si determinano i criteri e le  modalità per l'erogazione del contributo relativo alle  spese sostenute per gli  interventi di:

  • efficienza energetica,  
  • sisma  bonus,  
  • fotovoltaico  e  colonnine  di ricarica di veicoli elettrici 

previsto  dall'art.  9,  comma  3,  del decreto-legge  n. 176  del   2022.

Il contributo, noto come Fondo indigenti, che supporta chi non riesce a finanziare la quota di lavori di ristrutturazione non coperta da incentivi fiscali:

  • non produce effetti fiscali per il beneficiario,
  • ed è erogato entro il limite complessivo di spesa autorizzato pari a 20 milioni di euro per l'anno 2023,
  • a certe condizioni.

Il contributo, introdotto alla fine del 2022 per dare sostegno a quei soggetti che, con il taglio del superbonus dal 110% al 90% rischiavano di bloccare le operazioni condominiali di ristrutturazione, è erogato alle persone fisiche che, al di fuori dell'esercizio di  attività di  impresa, arte  o professione, sostengono spese per gli interventi legati al Superbonus ((di cui all'art. 119, comma 8-bis, primo e terzo periodo, del decreto-legge n. 34 del 2020), e siano in possesso dei seguenti requisiti:

  • a) che il  richiedente abbia un reddito di riferimento, determinato ai sensi dell'art. 119, comma 8-bis.1, del decreto-legge n. 34 del 2020, non superiore a 15.000 euro;
  • b) che il richiedente sia titolare di diritto di proprietà o  di diritto  reale   di   godimento   sull'unità immobiliare  oggetto dell'intervento, ovvero, per gli interventi effettuati dai condomini, sull'unità immobiliare facente parte del condominio;
  • c) che l'unità immobiliare di cui alla lettera b) sia adibita ad abitazione principale del richiedente.

Fondo perduto indigenti superbonus: per cosa spetta

Il contributo è erogato in relazione alle  spese agevolabili sostenute per gli interventi di cui all'art. 119, comma 8-bis,  primo e terzo periodo, per le quali, ai sensi di tali disposizioni, spetta la detrazione limitatamente al 90 per cento del loro ammontare.
Esso è determinato in relazione alle spese agevolabili sostenute direttamente dal richiedente, ovvero,  per  gli  interventi condominiali, imputate al medesimo, entro un limite massimo di  spesa di 96.000 euro, ancorché la detrazione spettante sia  stata oggetto di opzione per lo sconto in fattura o per la cessione del credito  ai sensi dell'art. 121, comma 1, lettere a) e b), del  decreto-legge  n. 34 del 2020.

Ai fini dell'erogazione  del  contributo  rilevano soltanto  le spese sostenute per le quali i relativi bonifici, risultano effettuati nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2023 e il 31 ottobre 2023.
Il limite massimo di spesa è riferito all'ammontare complessivo della  spesa sostenuta a  fronte  degli interventi

Nel caso in cui la spesa sia stata sostenuta da più soggetti titolari di quote di diritto di proprietà o di diritto reale di godimento sulla stessa unità immobiliare,  il limite massimo per ciascun richiedente è ridotto  applicando  la percentuale  derivante  dal  rapporto  tra  l'importo   della spesa sostenuta  dal richiedente e l'importo complessivo della spesa sostenuta da tutti  i soggetti titolari  di  quote  di  diritto di proprietà o di diritto reale di godimento  sull'unità immobiliare stessa.

Il contributo spetta, in ogni caso, soltanto per le  spese sostenute in relazione all'abitazione principale del richiedente. 

Fondo perduto indigenti superbonus: determinazione del contributo

Il decreto in oggetto prevede che l'Agenzia delle entrate determina l'ammontare del contributo  da erogarsi a ciascun richiedente tenendo conto del rapporto percentuale tra:

  • l'ammontare delle risorse stanziate 
  • e l'ammontare complessivo dei contributi  richiesti  con  le  istanze

Detto ammontare è determinato come segue:

  • a) se il  rapporto  percentuale  tra  l'ammontare  delle  risorse stanziate e  l'ammontare  complessivo  dei  contributi  richiesti è superiore al 100 per cento, il contributo è pari al  100  per  cento dell'importo richiesto;
  • b) se il  rapporto  percentuale  tra  l'ammontare  delle  risorse stanziate e  l'ammontare  complessivo  dei  contributi  richiesti è compreso fra il 10 e il 100 per cento, il  contributo  si  determina applicando all'importo richiesto la percentuale risultante;
  • c) se il  rapporto percentuale  tra l'ammontare  delle  risorse stanziate e  l'ammontare  complessivo  dei  contributi  richiesti è inferiore al 10 per cento,  il  contributo  si  determina  applicando all'importo richiesto la percentuale del 10 per cento. 

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