2023-07-03
Gestione separata INPS: in arrivo gli avvisi di iscrizione
Professionisti senza cassa previdenza, lavoratori con contratto di collaborazione coordinata e continuativa (i cosiddetti co.co.co.), lavoratori autonomi occasionali superanti la soglia reddituale di cinquemila euro nell’anno fiscale, sono obbligati all’iscrizione alla gestione separata, da effettuarsi prima dell’inizio dell’attività.
L’adempimento, per quanto obbligatorio, non è soggetto a sanzioni nel caso in cui venga dimenticato; ma tale dimenticanza può portare a delle difficoltà di quadratura tra estratto conto contributivo e contributi versati.
Si inserisce nel programma di riorganizzazione delle strutture informatiche dell’INPS, quanto preannunciato con l’avviso 2298/2023: l’ente sollecita ad adempiere i lavoratori parasubordinati e i professionisti senza cassa che hanno dimenticato ad effettuare l’iscrizione alla gestione separata; al perdurare della mancanza l’iscrizione avverrà d’ufficio.
Con precisone, il messaggio trasmesso dall’INPS, via posta elettronica dall’indirizzo [email protected] è il seguente:
Gentile [nome del contribuente] non abbiamo ricevuto la tua domanda di iscrizione alla Gestione Separata come “Parasubordinato”. Per inviarla, collegati al sito dell'INPS ed accedi al servizio “Iscrizione dei lavoratori parasubordinati alla Gestione Separata” (se collaboratore coordinato e continuativo, o lavoratore autonomo occasionale, o amministratore, ecc.) e segui la procedura per inserire i tuoi dati. Una volta inviata, la tua posizione contributiva risulterà aggiornata entro 24/48 ore e sarà visibile sull’Estratto conto con l’inizio di contribuzione corretto. In mancanza della domanda, sull'Estratto conto risulterà la prima data di inizio attività indicata dal tuo committente tramite i flussi di denuncia dei compensi erogati. Cordiali Saluti |
Come detto, la dimenticanza dell’adempimento non comporta l’applicazione di una sanzione, per cui, potenzialmente, il contribuente potrebbe decidere di ignorare l’avviso e attendere l’iscrizione d’ufficio.
Ciò che cambia è che, in conseguenza dell’iscrizione d’ufficio, potrebbe realizzarsi una discrepanza con l’effettivo inizio dell’attività; per cui, inserendo la data corretta si eviterebbe il rischio di errori che potrebbero avere un impatto sul calcolo dell’anzianità contributiva.
Gli avvisi sono stati trasmessi negli ultimi giorni di giugno e sono, però, giunte segnalazioni di contribuenti che hanno ricevuto l’avviso ma senza che questi abbiano svolto o abbiano memoria di aver svolto, per prudenza di impostazione, attività come parasubordinati. Dall’estratto contributivo di questi utenti, ad oggi, non risultano versamenti alla gestione separata.
Purtroppo, in questa situazione, probabilmente ai contribuenti converrà attendere l’eventuale iscrizione d’ufficio alla gestione separata, che non è detto che avvenga effettivamente, per sapere se c’è stato un errore di trasmissione dell’email, se il contribuente ha dimenticato l’effettivo versamento di contributi avvenuto anche diversi anni addietro, o se c’è stato un errore di quadratura del flusso telematico.
I contribuenti, invece, che vorranno procedere con l’iscrizione alla Gestione separata, potranno adempiere anche in autonomia collegandosi direttamente al sito dell’INPS: qui dovranno accedere alla propria area riservata in MyINPS utilizzando le modalità elettroniche messe a disposizione dall’ente, come Spid o Carta d’identità elettronica, cliccando in alto a destra nella pagina iniziale.
Una volta effettualo l’accesso, il contribuente si troverà nella sua Bacheca, da qui dovrà cercare nella sezione Pensione e previdenza, a seconda dell’attività svolta, i servizi:
- “Iscrizione liberi professionisti - Domanda di iscrizione alla Gestione Separata per i liberi professionisti”;
- “Iscrizione dei lavoratori parasubordinati alla Gestione Separata - Domanda di iscrizione alla Gestione Separata a cittadini che fanno parte ad una delle categorie di lavoratori parasubordinati”.
In realtà il modo più veloce per trovare questi servizi è digitando “iscrizione gestione separata” sulla barra di ricerca, che permetterà l’accesso al servizio direttamente dal risultato della ricerca.
Una volta acceduto al servizio come cittadino che compila la richiesta per se stesso, il contribuente potrà compilare e trasmettere la richiesta inserendo i pochi dati richiesti:
- per i professionisti: data d’inizio dell’attività, partita IVA, codice Ateco, email e numero di telefono.
- per i parasubordinati: data d’inizio dell’attività, email e numero di telefono.
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