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Inps

2023-06-08

Quadro RR Modello Redditi 2023: le istruzioni per gli autonomi

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Pubblicata ieri dall'INPS la circolare 52 2023 con le istruzioni per la compilazione del Quadro RR   del Modello Redditi PF da parte dei contribuenti iscritti alla Gestione Artigiani e Commercianti e il versamento dei contributi previdenziali che scade il 30 giugno prossimo . 

Sono dovuti in particolare

  •  i contributi soggettivi sul reddito eccedente il minimo a saldo del 2022 e
  • il primo acconto del dovuto per il 2023 

Si ricorda che è possibile anche versare  entro lunedi  31 luglio , come sempre con maggiorazione dello 0,40%  dell'importo

La circolare INPS chiarisce anche le modalità di compensazione con i crediti relativi a 2021 e 2022  e per la rateizzazione delle somme .

Vediamo di seguito  le principali indicazioni 

Quadro RR Sez I Contributi previdenziali artigiani e commercianti 

 i titolari di imprese artigiane e commerciali e i soci titolari di una propria posizione assicurativa sono tenuti al versamento di contributi previdenziali, sia per se stessi sia per le persone che prestano attività lavorativa nell’impresa (familiari collaboratori),  e devono compilare la sezione I del Quadro RR del modello “Redditi 2023-PF”.

In caso di debiti contributivi dovuti sul minimale di reddito va utilizzata nel  modello F24, la codeline prevista per i contributi sul minimale di reddito (codeline del titolare).

In caso di importi diversi da quelli originari, la codeline deve essere rideterminata secondo i criteri esposti al punto “Compensazione”.

Il reddito imponibile è il totale dei redditi d’impresa conseguiti nel 2022, al netto delle eventuali perdite dei periodi d’imposta precedenti 

Per i soci di società a responsabilità limitata  la base imponibile comprende anche la parte del reddito d’impresa della S.r.l. corrispondente alla quota di partecipazione agli utili ovvero alla quota del reddito attribuita al socio per le società partecipate in regime di trasparenza. 

Quadro RR Sez II – Contributi previdenziali  Gestione separata 

 La circolare ricorda che sono  obbligati  al versamento alla Gestione separata  oltre ai professionisti senza Cassa, anche  i professionisti che, pur iscritti ad Albi, non sono tenuti, o ne sono tenuti parzialmente, al versamento del contributo soggettivo presso la Cassa di appartenenza oppure hanno esercitato eventuali facoltà di non versamento o iscrizione in base alle previsioni dei rispettivi statuti o regolamenti (ad esempio, gli ingegneri presso Inarcassa). 

Il reddito imponibile è rappresentata dalla totalità dei redditi prodotti quale reddito di lavoro autonomo dichiarato ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, compreso quello prodotto in forma associata e/o quello prodotto in “regime forfettario” – se adottato dal professionista .

ATTENZIONE il contribuente che produce reddito da lavoro autonomo  deve compilare la sezione II del Quadro RR anche nei casi in cui:

- il reddito sia negativo o non sia stato prodotto alcun reddito a seguito di eventi particolari;

          sul reddito da lavoro autonomo prodotto è stato calcolato il contributo previdenziale obbligatorio in altra Gestione previdenziale o Cassa professionale autonoma (in questo caso come “contribuzione soggettiva”);

-          sia stato raggiunto il massimale come parasubordinato 

-          il reddito da lavoro autonomo comprenda anche compensi percepiti e sui quali il sostituto di imposta abbia assolto l’obbligo contributivo, come ad esempio per la gestione ex Enpals 

Si precisa inoltre che, nel caso in cui il professionista abbia percepito l’indennità di maternità, tale reddito è dichiarato tra i componenti positivi (RE3 altri proventi) e concorre alla determinazione del reddito ai fini fiscali.

ALIQUOTE  GESTIONE SEPARATA 2023 

Vanno applicate l’aliquota 

  • del 26,23%, fino al raggiungimento del massimale annuo pari a 113.520,00 euro per l’anno 2023, sempre che nel corso dell’anno non sia stato già raggiunto  o 
  • del 24% per i soggetti titolari di pensione o provvisti di altra tutela pensionistica obbligatoria; 
  • del 25,72% per i magistrati onorari obbligati alla Gestione separata.

L'istituto richiama 

  • la circolare n. 19 del 10 febbraio 2023 per  modalità di pagamento dei contributi previdenziali dovuti dagli artigiani e dagli esercenti attività commerciali e 
  • le circolari n. 25 dell’11 febbraio 2022 e n. 12 del 1° febbraio 2023 per gli iscritti alla Gestione separata 

CAUSALI CONTRIBUTO

La somma dell’interesse corrispettivo deve essere versata separatamente dai contributi, utilizzando le seguenti causali contributo:

- "API" (artigiani) e la codeline INPS utilizzata per il versamento del relativo contributo;

- "CPI" (commercianti) e la codeline INPS utilizzata per il versamento del relativo contributo;

- “DPPI” nel caso dei liberi professionisti.

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